Un Moscerino stupefatto

Lettere d’amicizia. Traduzione di Mario Vitella. Introduzione e note di Tullio Motterle

Pubblicazione:  7 novembre 2016
Edizione:  1
Pagine:  120
Peso:  102 (gr)
Collana:  P9 Lampi  sezione: Lampi d'autore
Formato:  102x165x8 (mm)
Confezione:  Brossura con bandelle
Altri autori:  Tradotto da Mario Vitella  -  Introduzione e note di Tullio Motterle
EAN:  9788810567401 9788810567401
€ 10,50 € 9,98
Sconto:  5%
Risparmi: € 0,52 ogni copia
Descrizione
Un fascio di lettere scritte tra l’aprile 1958 e il giugno 1973 documenta l’amicizia, discreta ma intensa, tra don Giovanni Stecco, insegnante del seminario di Vicenza, e i coniugi Maritain, Raissa prima (due sole lettere), poi Jacques. Fu una piccola «grande» amicizia, accesa da un momento di entusiasmo di don Giovanni in seguito alla lettura di Les grandes amitiés di Raissa. Col tempo, don Stecco diventerà, per le insistenze di Maritain, il privilegiato confidente italiano, ripetutamente pregato d’intervenire e mediare i rapporti non sempre sereni tra il filosofo e gli editori e traduttori italiani delle sue opere. Nelle lettere si trovano  riferimenti a Pio XII, all’accoglienza italiana del volume Umanesimo integrale e a Paolo VI. Ma anche al concilio Vaticano II, al discorso di papa Montini all’Onu, all’amico compositore Arthur Lourié, a Thomas Merton e all’alluvione di Firenze del 1966.
Sommario
Introduzione (T. Motterle).  Lettere.
Note sull'autore
Jacques Maritain (1882-1973), filosofo francese di famiglia protestante, condivise il socialismo radicale dell’amico Charles Péguy e fu allievo di Henri Bergson. Convertitosi al cattolicesimo, fu tra i maggiori esponenti del neotomismo nei primi decenni del XX secolo. Dopo aver partecipato al movimento francese per la resistenza, fu ambasciatore di Francia presso la Santa Sede (1945-1948) e professore all’Università di Princeton (1948-1960).